Dieci anni di pedinamenti, appostamenti sotto casa, costosi regali e lettere deliranti.

Un corteggiamento forzato e che ha finito per terrorizzare la giornalista e conduttrice Elisa Isoardi, ex fidanzata del vicepremier Matteo Salvini.

Ora il pm Vittorio Pilla ha chiuso le indagini a carico dell'uomo in questione, un 68enne napoletano, con l'accusa di atti persecutori e il passo successivo della procura potrebbe essere una richiesta di rinvio a giudizio.

Elisa Isoardi, interrogata dagli inquirenti, aveva ricostruito le tappe di un incubo durato dal 2008 al 18 dicembre 2018, quando la procura ha notificato all'indagato il divieto di avvicinamento alla conduttrice.

La Isoardi si era decisa a denunciarlo il 5 novembre scorso, e dopo che l'uomo, per l'ennesima volta, si era presentato ai cancelli degli studi televisivi in attesa che lei uscisse. Lei, spaventata, aveva anche assunto una guardia del corpo. Ma il corteggiamento era diventato sempre più pressante e ossessivo, con la consegna di pacchi e lettere negli studi televisivi o addirittura nei negozi frequentati dalla conduttrice.

“Nel 2008 – ha denunciato la Isoardi - ho ricevuto presso la redazione di Uno Mattina a Saxa Rubra dei plichi contenenti lettere con equazioni matematiche e astrologiche che avrebbero dovuto dimostrare la necessità che io e quel signore cominciassimo una relazione. Poi, dopo aver cambiato sede della redazione, quest'uomo ha cominciato a seguirmi insistentemente e ha aumentato la frequenza della corrispondenza”.

(unioneonline/v.l.)
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