Davide Catinari arriva in Sardegna, portando una tappa del suo spettacolo-performance multimediale, "Periferie dell'Infinito".

Il leader dei Dorian Gray, apprezzato gruppo di culto dell'underground made in Italy, dà voce a Pepi Lederer, aspirante icona dell'America di Fitzgerald, Alberto Greco, poeta e pittore argentino inventore dell'informalismo, e Francesca Woodman, rivoluzionaria fotografa statunitense.

"Esistenze al limite, in bilico tra libertà individuale e tormenti interiori che attraversano una linea temporale sospesa tra la Hollywood degli anni '20 e le avanguardie europee degli anni 60", spiega Catinari, che colora lo spettacolo con venature di carattere espressionista e tinte gotiche, fedele alla linea dei primordi della sua carriera, iniziata nei primi anni 80 con la band Crepezusette, una delle prime band new wave italiane.

In Sardegna l'appuntamento è a Samassi il 7 settembre (alle 21), per il festival Medinart. I racconti scritti da Catinari sono impreziositi dalle suggestioni visive di Gildo Atzori e dal commento sonoro di Samuele Dessì e Nico Meloni dei Dorian Gray.

"Una riflessione sul contemporaneo, le svariate sfaccettature della realtà tra 'oneste dipendenze e finte libertà e il loro continuo sconfinamento - racconta l'artista - in un cammino all'interno dell'universo di ogni essere umano, passeggero senza bagaglio nel viaggio quotidiano al centro di se stesso, confuso nella marginalità di un infinito che non gli appartiene e gli è impossibile comprendere".

(Unioneonline/v.l.)
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