Chiara Ferragni a Sanremo, il Codacons si oppone: "Diseducativa"
Il nome della celebre influencer circola da tempo con riferimento a un suo ruolo accanto ad AmadeusPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Infuria da tempo, su web e non solo, il dibattito su quali saranno le figure, femminili e non solo, sul palco dell'edizione numero 70 del festival di Sanremo accanto ad Amadeus.
E su tutti i nomi sino ad ora circolati a emergere con sempre maggiore forza è quello della celebre influencer nonché moglie di Fedez, Chiara Ferragni.
Ora, però, su un possibile coinvolgimento della star di Instagram è arrivato un secco "no" dal Codacons, che annuncia: "Pronti a denunciare se la Rai ingaggerà la Ferragni come valletta".
Terminologia - forse non troppo felice - a parte, la presa di posizione del Codacons appare come qualcosa di assoluto. E il coinvolgimento della Ferragni, qualora dovesse realizzarsi, sarebbe dunque certamente osteggiato con forza dal coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori.
Ma di cosa sarebbe rea la Ferragni? "Si tratta di una scelta sbagliata per l'azienda - spiega il Codacons in una nota - che dovrebbe individuare modelli più adatti all'interno di programmi diretti ad un vasto pubblico, costituito in prevalenza da giovani. Chiara Ferragni è stata infatti oggetto di numerose denunce alle autorità competenti per l'uso totalmente errato dei social network, con particolare riferimento all'utilizzo che la stessa fa su Instagram del proprio figlio, utilizzato a scopo commerciale per promuovere marchi e prodotti vari, in totale violazione delle norme vigenti che tutelano i minori e la loro privacy".
Sotto la lente d'ingrandimento anche il documentario "Unposted", considerato dal Codacons "uno pseudo-documentario infarcito di pubblicità", e poi il compleanno di Fedez festeggiato in un supermercato, scelta che aveva scatenato le ire dei consumatori per lo spreco di cibo e non solo.
(Unioneonline/v.l.)