Cagliari, con "Le Machine de Cirque" si alza il sipario sulla stagione di prosa
Al via questa sera all'Auditorium del Conservatorio il cartellone di Cedac SardegnaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Parte questa sera la stagione teatrale organizzata dal Cedac Sardegna, il grande circuito dedicato alla prosa che vanta numeri record ed una delle stagioni di maggior prestigio a livello nazionale.
Abbonamenti sempre in crescita e 11 titoli solo a Cagliari, il Cedac quest'anno apre anche al "teatro circo" con l'appuntamento inaugurale, in programma oggi (alle 20.30) e fino a domenica 28 ottobre all'Auditorium del Conservatorio di Cagliari, che precede l'attesissima produzione in anteprima mondiale con Antonio Marras, regista d'eccezione al debutto il prossimo mese di novembre.
Machine de Cirque, una nuova compagnia di Quebec City fondata nel 2013 dalla ricerca artistico-creativa e per volontà del suo presidente e manager Vincent Dubé, presenta uno spettacolo poetico e divertente, adatto a qualsiasi tipo di pubblico.
Il gruppo canadese è un'organizzazione no-profit la cui missione è quella di riunire personalità del mondo artistico e tecnologico per produrre spettacoli di circo e si distingue per la cura attenta alle produzioni e allo sviluppo professionale dei suoi membri.
Nel 2013 si sono aggiunti alla compagnia i giocolieri ed acrobati Raphaël Dubé e Yohann Trépanier ed il percussionista Fred Lebrasseur, sotto la direzione artistica di Vincent Dubé.
Il titolo dello spettacolo prende il nome dalla compagnia, "Machine de Cirque" appunto.
Cinque uomini, gli unici sulla Terra sopravvissuti all'apocalisse.
Il loro obiettivo è trovare altri superstiti, l'unico modo per salvarsi è una macchina stupefacente.
Ce la faranno?
In questo mondo parallelo si contendono in modo creativo un pezzetto di umanità. Si perdono a fantasticare scenari inquietanti e hanno una capacità innata per infilarsi in situazioni pericolose. Forti del loro talento per le acrobazie e l'ingegno, ci mostrano come stare al mondo senza donne o computer. A volte comici, a volte nostalgici, questi personaggi bizzarri manipolano magistralmente vari oggetti di scena come la bascula, le clave da giocoliere, una batteria e perfino degli asciugamani.
Non esitano a spogliarsi, pronti a mostrare la loro anima così come i loro corpi per far ridere, commuovere e specialmente per impressionare.
Uno spettacolo energico, audace, comico e poetico, assolutamente imperdibile.
L.P.