Si alza il sipario sulla Stagione lirica e di balletto 2022 del Teatro Lirico di Cagliari. "Si riparte il 28 gennaio finalmente con una programmazione annuale, dopo la sospensione degli spettacoli a causa della pandemia. Un segnale di ripresa importante", sottolinea il sovrintendente Nicola Colabianchi, invitando il pubblico a tornare a frequentare il teatro.

"Un luogo sicuro", ha chiarito il presidente del Consiglio di indirizzo della Fondazione, il sindaco Paolo Truzzu, nel ricordare "il fascino di un'esperienza indimenticabile come assistere a un’opera lirica o a un concerto".

Via da gennaio ala campagna abbonamenti, con la possibilità di confermare i posti, e l'apertura verso nuove fasce di pubblico anche grazie a promozioni mirate sui social e prezzi invariati rispetto agli scorsi anni.

In programma sei opere e un balletto per i sette turni di abbonamento, oltre alle recite mattutine rivolte alle scuole.

Il sipario si alza con la riscoperta di "Cecilia" di Refice (28 gennaio-5 febbraio), cavallo di battaglia di grandi artiste come Claudia Muzio, titolo di punta negli anni '50 e poi dimenticato, proposto in un nuovo allestimento del Lirico per la regia di Leo Muscato. Un'opera rara che ha già suscitato l'interesse anche oltre i confini dell'Italia: "Confermato - precisa il sovrintendente - dalle richieste di registrazioni giunte da Francia e Spagna". Quella cagliaritana sarà la prima rappresentazione in tempi moderni dell'"azione sacra", con la direzione di Giuseppe Grazioli, specialista del Novecento. Finale americano con l'attesa prima nel capoluogo di "West Side Story" di Bernstein (15-23 dicembre), coproduzione internazionale, un ponte virtuale tra Sardegna e Usa.

Quasi in una ideale prosecuzione arriva un grande classico sulle punte, "Romeo e Giulietta" di Prokof'ev, (11-19 novembre), immortale capolavoro, nell'interpretazione del prestigioso corpo di ballo e dei solisti del Teatro dell'Opera di Kazan. In cartellone ancora titoli di grande repertorio come "L'elisir d'amore" di Donizetti (4-12 marzo) con la regia di Michele Mirabella, "La sonnambula" di Bellini (13-21 maggio), opera idillico-pastorale, capolavoro assoluto del teatro belcantista italiano, "Manon Lescaut" di Puccini (7-15 ottobre).

Dal 9 al 16 aprile è la volta del verdiano "Ernani", che ritorna a Cagliari dopo 69 anni. La regia è firmata da Davide Garattini Raimondi. 

(Unioneonline/v.l.)

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