Torna il Rock and Bol Metal Festival, appuntamento giunto nel 2019 alla dodicesima edizione e che porterà a Bolotana, a partire dal 27 luglio (al campo sportivo, dalle 17), una selezione di band locali e internazionali davvero imperdibili per tutti gli appassionati del genere.

Quest'anno gli headliner sono addirittura due, a confermare l'ambizione e la capacità attrattiva di un piccolo festival che ha saputo portare in Sardegna, le scorse estati, "autentici mostri sacri come i brasiliani Sepoltura nel 2011 o i Cannibal Corpse nel 2018", sottolinea Emiliano Boeddu, dell'associazione culturale Rock and Bol.

Parliamo dei Jinjer, band metalcore ucraina formatasi nel 2009, che su una base progressive groove metal innesta influenze prog, R&B e hip-hop, e degli svedesi Marduk, campioni del black metal, fondati nel 1990 dal chitarrista Morgan Steinmeyer Håkansson e indiscussi maestri delle performance dal vivo.

Ad anticiparli saranno Angrenost (black metal, di Ossi), Concrete age (ethic death/thrash metal, di Londra), Acts of Tragedy (Metalcore, di Cagliari), Shardana (epic metal con influenze black, cagliaritani) e Delirio (punk/hardcore, di Olbia). Ma la vera novità di questa edizione è rappresentata dal Guitar Challenge del 26 luglio quando, a partire dalle 18, si terrà un raduno con l'obiettivo di superare il record ottenuto nel 2018 da Sidney: 457 chitarristi che eseguono all'unisono uno dei più grandi successi degli AC/DC, "Highway to Hell", che compie quarant'anni nel 2019.

Per partecipare basta studiare la ritmica di "Highway to Hell" e inviare la registrazione entro il 30 giugno agli organizzatori via email. L'organizzazione valuterà la qualità della registrazione e deciderà chi potrà partecipare al Challenge.
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