Dalle pagine di un libro allo schermo.

Dalla fantasia dello scrittore all'immaginario degli showrunner (a capo del processo creativo e produttivo) di una serie tv.

Così, anche il 2020 si annuncia gravido di romanzi che vivranno una nuova vita attraverso la trasposizione in fiction.

Da Amazon Prime a Netflix, da TimVision a Sky tutte le principali piattaforme hanno fatto a gara per accaparrarsi i titoli migliori e trasformarli in fiction.

Ma, forse, fra le tante, la storia più attesa è "Queste oscure materie", il super fantasy (l'eterna lotta tra i bene e il male) prodotto da Bbc e Hbo che (attenzione, attenzione) avrà la sua anteprima mondiale alla grande kermesse numero 53 del Lucca Comics & Games sabato prossimo, 2 novembre. Grazie a Sky l'appuntamento è alle 15 al Cinema Astra dove sarà proiettato il primo episodio.

La trilogia "Queste oscure materie" è la trilogia, nata dalla penna di Philip Pullman, composta da "La bussola d'oro" (già film nel 2007), "La lama sottile" e "Il cannocchiale d'ambra".

La serie, in questa prima stagione, è composta di 8 episodi della durata di 60 minuti. Il via alle trasmissioni verrà dato in Gran Bretagna su Bbc One e negli Stati Uniti d'America su Hbo a partire da domenica prossima, 3 novembre. In Italia, nonostante il nostro Paese sia stato scelto per l'anteprima planetaria, la serie andrà in onda su Sky Atlantic da gennaio 2020.

L'AUTORE - Lo scrittore inglese (classe 1946, insignito dell'Ordine dell'impero Britannico) ha creato un mondo alternativo e teocratico in cui ogni essere umano ha al suo fianco un daimon, un alter ego animale specchio dell'anima.

In seguito si scoprirà che il daimon può permettere al suo doppio umano la connessione a un elemento, la cosiddetta Polvere (o anche Particelle di Rusakov) che trasforma i pensieri in realtà.

LA STORIA - Protagonista assoluta è Lyra Belacqua, ragazzina che vive in una Oxford dalle sfumature steampunk (ambientazioni vittoriane affiancate a tecnologie anacronistiche).

Il daimon di Lyra è Pantalaimon, o meglio Pan che ha le sembianze di una martora. Lyra, anziché studiare, ama bighellonare con i bambini gyziani, nomadi navigatori che vivono sui loro battelli. Ben presto, la nostra eroina si troverà al centro di un grande complotto (e di un periglioso viaggio all'Artico) che ha l'avvio con la sparizione di tanti suoi coetanei per opera degli Ingoiatori.

Da qui si dipanerà un'affascinate avventura in cui tradimenti e colpi di scena saranno il filo conduttore. Attori protagonisti Il cast è di prim'ordine.

A interpretare Lyra Belacqua è Dafne Keen Fernández (giovane attrice spagnola) che molti ricorderanno nei panni di Laura Kinney / X-23, clone e figlia di Wolverine nel film "Logan - The Wolverine".

Nei ruoli principali c'è Ruth Wilson (classe 1986, britannica) fresca del successo di "The Affair" grazie al quale ha vinto un Golden Globe come miglior attrice in una serie drammatica. Nella fiction sarà l'enigmatica Marisa Coulter (il suo daimon è una scimmia) che farà da tutrice a Lyra ma in realtà e… (niente spoiler, tranquilli).

Altro interprete di spicco è James Andrew McAvoy, l'attore scozzese amato per la sua straordinaria interpretazione cinematografica dello psicopatico e pericolosissimo Kevin Wende, il protagonista di "Split" e "Glass". In "Queste oscure materie" è Lord Asriel il vero alleato e zio di Lyra (perché presto si scoprirà che…) il suo daimon è un leopardo delle nevi femmina. Il film del 2007 Nella versione per il cinema del 2007 i ruoli ricoperti da Ruth Wilson e James Andrew McAvoy erano stati niente poco di meno che di Nicole Kidman e Daniel Craig.

Il lungometraggio era stato diretto da Chris Weitz ("About a Boy - Un ragazzo" del 2002 e "New Moon" della Twilight Saga nel 2009, giusto per citare alcuni suoi titoli di successo) e aveva avuto il meritato riscontro al botteghino. Il film aveva, infatti incassato, complessivamente oltre 372 milioni di dollari e si era aggiudicato nel 2008 l'Oscar per i Migliori effetti speciali.

Eppure, nonostante fosse stato previsto, non aveva avuto poi un seguito (per concludere la trilogia) come si spera abbia invece la versione fiction per la tv.
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