Si è rivelato strepitoso il successo dello spettacolo di cabaret e umorismo "È inutile a dire!" dell'attore e regista Jacopo Cullin, in programma all'Arena Fenicia di Sant'Antioco.

Sul palco, accanto a lui, l'attore Gabriele Cossu, amico e spalla ormai collaudata, e la sezione musicale curata dai maestri Matteo Gallus al violino, Andrea Lai al contrabbasso e Riccardo Sanna alla fisarmonica.

Voluta dall'amministrazione comunale, la serata di ieri ha registrato il tutto esaurito con circa mille spettatori catturati dalle parodie che Cullin (reduce dalle fortune del film "L'Uomo che comprò la Luna" di Paolo Zucca con Benito Urgu e Francesco Pannofino) riesce a proporre in virtù dei suoi personaggi quali Salvatore Pilloni, signor Tonino, Angioletto Biddi e Proccu. Spiccano, ma fanno anche riflettere, lo stile di vita dei giovani dell'hinterland cagliaritano, la genuinità dei pensionati e la stravagante ed esilarante - tuttavia mai offensiva e blasfema - rielaborazione di alcuni episodi chiave dei Vangeli con L'ultima cena o il Miracolo di Lazzaro rivisti in chiave bucolica campidanese.
© Riproduzione riservata