«Oddio, che emozione». Sono le poche parole che Andrea Urru è riuscito a pronunciare mentre si guardava in televisione, quasi incredulo di essere dentro il piccolo schermo. Il tredicenne di Oristano, cresciuto a pane e canzoni, è uno dei 24 concorrenti di “Io canto Generation”, il talent show condotto da Gerry Scotti in onda il mercoledì in prima serata su Canale 5.

Mercoledì scorso, durante la prima puntata della gara canora registrata qualche tempo fa, Andrea, elegantissimo con una giacca rossa, si è esibito portando uno dei suoi cavalli di battaglia, “We are the Champions” dei Queen. Per poi, successivamente, esibirsi in un duetto con Fausto Leali, uno dei capisquadra della trasmissione, sulle note di “Pregherò” di Adriano Celentano. Sempre con il sorriso, come un vero professionista senza temere i grandi talenti della storia della musica italiana, ha conquistato l'intero pubblico.

Disinvolto, come una vera star. «È molto orgoglioso di sé -  racconta la mamma di Andrea, Giovanna Amadori -. Felice di cantare su quel palco imponente». Andrea, guidato ad Oristano dal suo maestro Nino Mereu, canta da quando era molto piccolo. L’esperienza del talent invece è arrivata grazie al padre Paolo, musicista: è stato lui, dopo aver visto un annuncio online per un casting, a iscrivere il figlio. Poi la chiamata da Roma e l’inizio della nuova avventura. «Mercoledì - conclude la mamma di Andrea - tutti incollati alla televisione». 

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