Compie oggi 52 anni Raoul Bova. Attore, regista ed ex nuotatore, è nato a Roma: suo padre è di origine calabrese, sua madre campana.

A soli 15 anni diventa campione italiano giovanile nei 100 metri dorso, ma ben presto abbandona l’agonismo per poi tornare, nel 2010, ai Master di nuoto del 2010 e ottiene il terzo tempo assoluto della categoria M35 nei 100 stile libero.

Al cinema compare per la prima volta nel film “Mutande pazze”, dove recita una piccola parte, poi ha altri ruoli minori fino al 1993 quando Carlo Vanzina lo dirige in “Piccolo grande amore”.

Nel 1996 è protagonista del cult poliziesco diretto da Claudio Fragasso “Palermo Milano solo andata”, e poi sarà il vice commissario Breda nella fiction “La piovra 7 - Indagine sulla morte del commissario Cattani”. Altro ruolo fortunato è quello nel sequel “Ultimo”.

Ha lavorato inoltre negli Stati Uniti, ma in Italia il grande pubblico lo acclama in “Scusa ma ti chiamo amore”, film campione d’incassi.

È molto impegnato anche nel sociale: nel 2010 è stato nominato Ambasciatore di buona volontà dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO).

Raoul Bova con Rocio Munoz Morales (Ansa-Ferrari, 2020)
Raoul Bova con Rocio Munoz Morales (Ansa-Ferrari, 2020)
Raoul Bova con Rocio Munoz Morales (Ansa-Ferrari, 2020)

Dopo il fidanzamento con la collega attrice Romina Mondello, nel 2000 sposa la veterinaria Chiara Giordano, figlia dell'avvocata matrimonialista Annamaria Bernardini de Pace, da cui ha due figli. Nel 2013 la separazione e l’avvio della relazione con ma modella e attrice Rocio Munoz Morales. Nel 2015 hanno avuto una figlia, tre anni dopo la seconda.

(Unioneonline/s.s.)

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