La XVIII edizione del Premio dedicato all'artista di Siligo verrà celebrata domenica nella piazza intitolata proprio a Maria Carta. Come sottolinea il presidente dell'omonima Fondazione, Leonardo Marras, "sarà un'edizione speciale del Premio Maria Carta in un anno particolare, nel corso del quale è stata sconvolta la nostra normalità. Non potremo avere il consueto grande pubblico, che dovrà essere ridotto per poter rispettare le norme sanitarie anti covid, ma grazie a Videolina potremo raggiungere tutti i sardi, anche quelli dei circoli fuori dall'isola".

La cerimonia, che inizierà alle 17.30, assegnerà l'ambito riconoscimento ad Ambra Pintore, Beppe Dettori, il Circolo culturale sardo "Maria Carta" di Bergamo e Antonello Fadda, per l'azienda pubblicitaria Character.

Questa la motivazione per Ambra Pintore: "Da tempo offre un contributo di eccezionale importanza per la divulgazione e conoscenza del nostro patrimonio musicale, delle nostre tradizioni e delle arti figurative. In definitiva della nostra cultura. Lo fa con garbo e competenza attraverso i tanti programmi televisivi da lei curati e condotti. Ma di quel patrimonio musicale si è fatta lei stessa originale interprete dimostrando la sua raffinatezza e apertura stilistica nelle sue produzioni discografiche come nelle esibizioni dal vivo, a conferma di un eclettismo artistico che l'ha vista protagonista anche in pièce teatrali".

Beppe Dettori, ex voce dei Tazenda, ha un percorso molto ricco e originale. "L'ultimo suo commovente omaggio a Maria Carta, dal titolo "Incanto rituale", rappresenta il culmine di questo ambizioso e gratificante percorso".

La serata, presentata da Giacomo Serreli e Mauro Orrù, vedrà la partecipazione di importanti ospiti: la cantante cagliaritana Gabriella Cambarau, Niera, formazione proveniente da Ittiri, l'organettista Pierpaolo Vacca e Fantafolk con Andrea Pisu alle launeddas e Vanni Masala all'organetto. Altra gradita presenza sarà quella di Jimmy Ghione, storico inviato del programma tv "Striscia la notizia", al secolo Gianluigi Ghione, amante e frequentatore della Sardegna da oltre quarant'anni.
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