A Nuoro over 40 protagoniste sul palco dell'Eliseo: "Esperienza meravigliosa"
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Per qualcuna la danza era il sogno di bambina, per altre una scommessa nuova per allargare gli spazi della propria maturità. Si sono ritrovate sul palco dell'Eliseo: 35 nuoresi, donne per lo più, over 40. Full immersion per sette giorni. Poi sabato sera e ieri, alle 18, il grande momento. Concentrate, emozionate quando basta per dare forza espressiva a un debutto sorprendente, hanno portato tutta la loro energia, guidate dall'abilità del coreografo argentino Sebastian Garcia Ferro. Sei ballerini professionisti hanno dato anima e potenza allo spettacolo. Ma loro, i 35 del coro, hanno fatto una gran bella figura.
PROTAGONISTI - "Questa esperienza ha vari obiettivi: divertirmi, misurarmi con me stessa, incontrare nuove persone", spiega Angelina Monni, originaria di Baunei, insegnante a Nuoro, madre di due figli. Dice Martina Contu, pensionata dopo una lunga esperienza professionale nell'ospedale San Francesco, tre figlie: "Ho tanto tempo e vari interessi. A Bitti ho fatto teatro nel salone parrocchiale: questa esperienza mi è rimasta sempre dentro. Sono qui perché era il mio sogno, è un'esperienza meravigliosa conoscere queste belle persone". Teresa Pittalis, educatrice in una cooperativa di Orgosolo: "Mi ha incuriosito che un coreografo dell'Argentina si sia trasferito a Barcellona. Questi posti mi affascinano". Dice Sandra Tatti, un lavoro in Tribunale: "Mi ha spinto qui la passione per il teatro, mi incuriosiva lavorare con un personaggio famoso e un gruppo internazionale che ha il coraggio di coinvolgere principianti: un incredibile regalo". Alessandra Delogu, disoccupata, una figlia, un percorso nella compagnia "Re di quadri teatro": "Ho fatto danza moderna per tanti anni, mi piacciono queste esperienze".
ORGANIZZATORI - "Siamo molto felici, Nuoro ha risposto alla grande grazie anche alla collaborazione di Nuoro Danza, abbiamo dovuto bloccare le adesioni", dice Marianna Deiana, responsabile del Ten. "Abbiamo proposto il progetto in 10 città della Spagna. Per la prima volta lo portiamo fuori. Introduciamo le persone alla danza contemporanea con un lavoro di movimento del corpo e di presenza scenica. Ogni città forma un coro distinto", dice soddisfatto Sebastian Garcia Ferro.