Inps, crollano le ore di cassa integrazione: in 8 mesi calo dell’85%
Un dato in forte riduzione rispetto ai due anni precedenti. Ma aumentano le domande di disoccupazionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Crollano le ore di cassa integrazione autorizzate dall'Inps.
Lo segnala l'osservatorio dell’istituto stesso sulla cassa integrazione: nei primi otto mesi del 2022 l'Istituto ha autorizzato alle imprese 427,52 milioni di ore di cassa integrazione con un calo dell'85% rispetto allo stesso periodo del 2021. Per la cassa integrazione sono stati autorizzati 317,59 milioni di ore (-78,86% su anno) mentre per i Fondi di solidarietà, attivati per quei comparti che non rientrano nella disciplina della cig, sono stati autorizzati 109,92 milioni di ore con un calo dell'87,60%.
Guardando solo alla cassa integrazione sono stati autorizzati 151,84 milioni di ore di cassa ordinaria (-80,99%), 137,89 milioni di ore per la straordinaria (+29,16%) e 27,87 milioni per quella in deroga (-95,33%).
Le imprese nella prima metà dell’anno hanno utilizzato effettivamente poco più di un quarto delle ore richieste all'Inps: l'Istituto ha autorizzato tra gennaio e giugno 354,7 milioni di ore ma a fronte di richieste sostenute per gestire l'eventuale recrudescenza del virus e gli effetti della guerra in Ucraina ne sono state effettivamente utilizzate entro lo stesso periodo meno di 94,2 milioni (il 26,55%). Il dato è in forte calo rispetto ai due anni precedenti: nei primi sei mesi del 2020, il tiraggio era stato del 50,39% con 2 miliardi 228 milioni di ore chieste e 1 miliardo 122 milioni di ore utilizzate effettivamente. Nei primi sei mesi del 2021 su 1 miliardo 981 milioni di ore autorizzate ne erano state usate dalle aziende 791 milioni con un tiraggio del 39,92%.
Mentre diminuiscono le ore di cassa aumentano invece le domande di disoccupazione, in parte magari anche legate alla fine della durata degli ammortizzatori e alla chiusura di alcune aziende. L'Inps ha ricevuto a luglio 339.474 richieste di trattamenti di disoccupazione (Naspi e Discoll) con un aumento dell'8,2% rispetto allo stesso mese del 2021 mentre nei primi sette mesi dell'anno sono arrivate all'Istituto 1.174.675 richieste di disoccupazione con un aumento del 21,7% sullo stesso periodo del 2021.
(Unioneonline/D)