Un premio, in regime de minimis, ai cerealicoltori che aderiscono a un accordo di filiera finalizzato alla valorizzazione del grano duro coltivato nell’Isola: secondo quanto riporta la delibera regionale e le relative disposizioni di attuazione, ammonterà a 150 euro per ogni ettaro di superficie coltivata.

Ciascun beneficiario può partecipare alla riscossione del premio con una superficie minima di cinque e massima di 20 ettari, anche non accorpati.

L’importo complessivo di questo tipo di aiuti concessi da uno Stato membro dell’Unione europea a un’impresa unica non può superare 15mila nell’arco di tre esercizi finanziari, vale a dire l’anno di concessione del premio annuale e i due anni precedenti.

Le domande sono prese in carico dall’agenzia Argea.

L’accordo di filiera per la produzione di grano duro alimentare deve contenere il prezzo minimo garantito (in funzione delle quotazioni di mercato e delle caratteristiche qualitative del grano duro), il contenuto proteico (percentuale non inferiore a 12%), il peso ettolitrico (non inferiore a 78 kg/hl) e la premialità (deve essere previsto un regime crescente nel meccanismo di formazione del prezzo sulla base del contenuto proteico percentuale delle partite di grano).

Possono presentare domanda le imprese iscritte all’anagrafe delle aziende agricole del Sian.

I dettagli  sul sito della Regione Sardegna.

(Unioneonline/F)

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