Il 40enne nel 2015 diede la sua vita per salvare due turisti in difficoltà a San Giovanni di Sinis. Oggi alla mamma è stata consegnato il riconoscimento alla memoria
Il 40enne cagliaritano è stato per tre settimane in coma al Brotzu, poi si è ripreso ed è stato trasferito al San Marino di Oristano. Da dove è fuggito, col cranio ancora fracassato