Una nuova pietra di memoria va ad arricchire il lastricato nell’area monumentale “Nuraghe Chervu” di Biella, quella che il circolo sardo “Su Nuraghe” sta allestendo in omaggio ai Caduti della Prima guerra mondiale di tutti i Comuni italiani.

L’ultima consegnata è quella di Invorio, in provincia di Novara. 

«Splendida iniziativa – il commento del sindaco di Invorio, Flavio Pelizzoni – sarebbe da riproporre anche in altri contesti, per coltivare e rinnovare degnamente la memoria di chi perse la vita nel conflitto più logorante di sempre».

Il progetto di un selciato composto da pietre provenienti da tutti i Comuni d’Italia, con inciso il nome della località e il numero dei Caduti durante la Grande Guerra, è iniziato nel 2014. Il circolo sardo, in collaborazione con l’Amministrazione di Biella, con il sostegno della Prefettura e nell’ambito del programma delle commemorazioni del Centenario della Grande Guerra curate della Presidenza del Consiglio dei Ministri, aveva proposto di realizzare un lastricato commemorativo ai piedi del “Nuraghe Chervu”, eretto nel 2008 in corso Lago Maggiore 2 nel capoluogo laniero.

«Il lastricato della memoria di Nuraghe Chervu - spiega il presidente di “Su Nuraghe”, Battista Saiu - è destinato a diventare nel tempo uno dei monumenti ai Caduti più inclusivi d’Italia».

«Gli 87 Caduti del nostro paese – conclude il sindaco di Invorio -, che al tempo dello scoppio della guerra contava poco più di 3600 abitanti, testimoniano quanto grande fu il sacrificio, in termini di giovani vite spezzate, che i nostri concittadini diedero alla creazione dell’Italia moderna».

(Unioneonline/s.s.)

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