Una sfida con se stessi, un lungo viaggio verso luoghi incantevoli e meraviglie, oltre 900 chilometri di pura bellezza.

Angelo Nieddu e Alessandro Deidda, due amici portotorresi legati dalla stessa passione, hanno realizzato un sogno. Hanno percorso in mountain bike il “Cammino francese”, uno degli itinerari del Cammino di Santiago, nel 1993 dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

Hanno superato i Pirenei, sul versante francese, 1500 chilometri di dislivello, e poi le diverse tappe senza fermarsi neppure davanti alle difficoltà. Nel pomeriggio di oggi, 6 settembre, hanno raggiunto Santiago de Compostela, in Spagna, dopo aver attraversato le diverse regioni della penisola. 

Circa 800 chilometri in sella alla due ruote, fatica e gioia di un paesaggio mozzafiato. Erano partiti da Porto Torres il 23 agosto imbracciando le loro mountain bike, poche cose nello zainetto ma la voglia di riuscire in una impresa. Hanno attraversato la rampa della nave, pronti a raggiungere Barcellona. Da qui verso i Pirenei a bordo di treni e pullman. L’arrivo a Saint-Jean Pied de Port a Santiago, il punto di partenza di un cammino lungo oltre 900 chilometri.

Nel pomeriggio una delle ultime destinazioni, Santiago de Compostela. Sollevano le braccia, in segno di soddisfazione, perché il viaggio è quasi terminato e il piacere di aver raggiunto un obiettivo è stato grande. Si sono fermati come consuetudine davanti alla cattedrale omonima, presso la quale si trovano le reliquie dell’Apostolo San Giacomo il Maggiore.

Prossima tappa sarà Finisterre e poi ancora su un’altra punta Muxia. Da qui il ritorno sarà diverso: Angelo e Alessandro, 61 e 60 anni, saliranno di nuovo sul treno, vedranno il paesaggio con occhi diversi, ma i ricordi resteranno custoditi come un tesoro prezioso, una ricchezza oltre ogni valore materiale. 

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