«Ho iniziato su quello a dondolo e passando per i pony sono arrivata ai cavalli grandi». Chiara Careddu ama tutto ciò che ha a che fare con scuderie, ippica e cavalcate. Da Ossi, dove è nata 23 anni fa, ha coltivato questa sua grande passione e ha conquistato il tempio degli sport equestri. A Newmarket, in Inghilterra, lavora in uno dei team più prestigiosi del Regno Unito, specializzato nella preparazione dei cavalli da corsa di ricchi sceicchi e miliardari. Domani e domenica Chiara sarà una delle protagonista del "Palio delle amazzoni di Sant'Efisio", corsa equestre riservata alle donne, in programma a Cagliari nell'ippodromo del Poetto.

La passione

«Qui fa freddo e piove». Chiara vive a Newmarket, una cittadina di 20.000 abitanti della contea del Suffolk. Migliaia di chilometri la separano dalla sua Ossi, a pochi passi da Sassari. Ma non le pesano: ha raggiunto un obiettivo che per il momento è solo una tappa di un percorso che si annuncia pieno di soddisfazioni.

Chiara ha sempre amato i cavalli. Una passione nata quasi per caso: sin da piccola ha iniziato a imitare fantini e cavalieri con il suo giocattolo preferito: un purosangue a dondolo di legno. «Eppure a casa mia i cavalli erano animali sconosciuti». L'unico aggancio con questi splendidi animali un gruppo di cugini da lontano . «Ho convinto i miei genitori e, con alcuni compagni di scuola, ho iniziato a prendere lezioni in un maneggio di Usini e a partecipare ai primi "pony game"». A dieci anni il primo cavallo. «I miei genitori mi hanno regalato Eragon, un simpaticissimo pony con il quale ho partecipato alle prime competizioni. Un divertimento unico». Eragon era più che un amico. «Stava a casa e con lui ho iniziato le prime competizioni endurance». A 15 anni la prima gara. «Ricordo come fosse oggi la qualificazione come debuttante sul circuito a Putzu Idu». Poi altre grandi soddisfazioni a San Vero Milis («Quarta dopo 30 chilometri con il mio pony contro cavalli grandi»).

La svolta

Chiara cresce ed Eragon viene venduto per continuare a vincere. Dal 2013 il suo nuovo cavallo è Quabis II, un "Giarab" (razza ottenuta dall'incrocio tra purosangue arabi e femmine con almeno il 25% di sangue di animali della Giara). «Con lui ho partecipato alla competizione internazionale a Tanca Regia».

Volo internazionale

Chiara conquista la maturità scientifica a Sassari e poi si iscrive al corso di laurea in Scienze forestali a Nuoro. Ma il suo destino è altrove. «Volevo diventare fantino a tutti i costi e nel 2016 ho fatto domanda alla Racing school di Newmarket, città dove vivono centinaia di sardi tutti legati al mondo degli sport equestri». Superare gli esami non è stato facile. «Test fisici intensi, scatti, flessioni, addominali. Un fantino deve avere una preparazione fisica perfetta». Dopo nove mesi di dure lezioni la grande soddisfazione. «Ho trovato subito un posto di lavoro nella scuderia di Luca Cumani, uno dei migliori allenatori. Ora cavalco i cavalli da corsa della scuderia di Roger Varian. Animali di ricchi sceicchi arabi e milionari inglesi: il loro valore può arrivare anche a 200.000 sterline».

Andrea Artizzu

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