Cultura sarda in Polonia grazie al circolo “Shardana” di Varsavia. Nella capitale si è svolto un incontro tra cultura e sport, approfittando della presenza in città della squadra di basket Dinamo Sassari, per parlare degli scavi di Mont’e Prama.

L’appuntamento si è svolto nelle sale dell’ambasciata italiana, «grazie alla disponibilità dell’ambasciatore Luca Franchetti Pardo – spiega il presidente del “Shardana”, Alberto Defraia - sempre attento a promuovere eventi culturali e sportivi che possano valorizzare l'Italia in Polonia», con l’intervento dell’archeologa Nicoletta Camedda.

«La storia delle antiche statue dei giganti e guerrieri risalenti all'VIII secolo a.C. hanno affascinato il pubblico presente – aggiunge Defraia -, trasportando i partecipanti indietro nel tempo e svelando un capitolo straordinario della storia mediterranea ed europea”.

Marsilio Balzano della Dinamo Sassari ha inoltre donato maglie della squadra sassarese all'ambasciatore e al circolo “Shardana”. «Un gesto simbolico che evidenzia – dice il presidente dell’associazione sarda - il significato dell'evento come un ponte tra culture e ha rafforzato il legame tra la squadra di basket e la comunità sarda e italiana in Polonia».

(Unioneonline/s.s.)

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