Grande successo sia di pubblico che di interesse per le aziende del settore artigianale e agroalimentare ospitate nell’Arcipelago delle Azzorre (Portogallo) – per l’evento internazionale MareTerraIsole nato nell’ambito del progetto di cooperazione transnazionale “Accorciamo le distanze: filiera corta tra terra e mare”.

Una opportunità di divulgazione del sapere isolano nata all’interno del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 che finanzia progetti di cooperazione transnazionali in grado di rafforzare le strategie attuate dai GAL attraverso i Piani di Azione Locale.

“Accorciamo le distanze – che ha visto il suo avvio a Cagliari lo scorso 8 e 9 luglio – si è spostato poi nelle Azzorre per intraprendere la sua tappa d’oltremare che ha coinvolto otto territori della Sardegna. 80 tra artigiani di materiali e cibo che hanno preso parte a workshop, show cooking e conferenze in Portogallo e, ovviamente, hanno potuto offrire in assaggio i migliori sapori e manufatti locali.

Per il Gal Ogliastra le produzioni più caratteristiche si sono sposate con i sapori portoghesi durante i laboratori della pasta fresca, grande successo per i culurgiones, per il vino, l’olio e per i tessuti, interessanti le occasioni culinarie d’incontro delle due terre che hanno visto il matrimonio tra produttori ogliastrini e quelli delle Azzorre: la pasta fresca dell’azienda Sapori di Sardegna di Villagrande Strisaili accostata con gli ingredienti portoghesi conditi dall’olio dell’ Oleificio Pelau di Jerzu, innaffiati dai vini della cantina Vigna de Luceri di Loceri nello stand arredato dai tessuti di Artessile di Elena Mulas di Urzulei.

“Il Gal Ogliastra sostiene i progetti di cooperazione internazionale delle aziende sarde per potenziare competitività e innovazione – afferma la direttrice del Gal Ogliastra Franca Seoni al termine di MareTerraIsole – abbiamo esportato il modello sardo di questo evento dando vita a ad una esposizione di grande impatto per il settore agroalimentare e artigianale. Questo ci ha permesso di espandere i confini di commercializzazione rappresentando anche in questa occasione, un valore aggiunto per le imprese che hanno potuto confrontarsi nel mercato europeo”.

Per Giulia Mura dell’Oleificio Pelau di Jerzu “è stata una esperienza molto importante d’incontro con tutti i paesi del mondo, i nostri prodotti sono un veicolo emozionante anche per fare conoscere la nostra terra meravigliosa”.

Elena Mulas di Artessile di Urzulei ha incantato le Azzorre con i colori dei tappeti sardi: “siamo due popoli isolani con tante cose in comune ma anche molto diversi, grazie a questo evento siamo diventati ora molto vicini e potremmo scambiare tecniche di tessitura e saperi. Il progetto ci ha dato forza per fare ancora meglio”.

“L’Ogliastra - prosegue la responsabile del Gal ogliastrino – ha partecipato con entusiasmo a una iniziativa che ha puntato sulla promozione delle eccellenze enogastronomiche dell’Isola attraverso la realizzazione di eventi che si svolgono in nuovi mercati in forte crescita, rafforzando in questo modo, le opportunità occupazionali e perfezionando prodotti che sono sempre più richiesti anche nel mercato internazionale. Grazie a questo evento abbiamo avuto la possibilità di mostrare la Sardegna, le sue aziende di qualità e dato una grossa opportunità ai nostri produttori di guardare oltre confine”.

(Unioneonline/l.f.)

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