I circoli sardi in Svizzera al Congresso: l’incontro a Lugano
Chiamata a raccolta da parte della Federazione: ecco i temi su cui sono incentrati i lavori
“Il futuro è adesso. Emigrazione sarda nel mondo fra continuità e nuove sfide”. Questo il tema del VI congresso nazionale della Federazione dei circoli sardi in Svizzera.
Luogo della convocazione, che si svolgerà dal 13 al 15 ottobre, è Lugano (Hotel de la Paix).
Sono 5 le associazioni che aderiscono alla Federazione (presieduta da Antonio Mura): “Forza Paris” di Sarnen, “Efisio Racis” di Zurigo, “Nuraghe” di Losanna, “Coghinas” di Bodio, e “Associazione Regionale Sarda” di Ginevra.
Il motto scelto per la riunione, spiega il consiglio nazionale, si riferisce “al futuro della nostra Isola, facendo perno sulle energie migliori, quelle dei giovani che con volontà, studio e abnegazione, si accingono a diventare la classe dirigente del domani”.
La comunità sarda in Svizzera è composta da circa 40mila persone.
Il congresso 2023 (l’ultimo è stato nel 2017) prevede l’apertura dei lavori sabato 14 ottobre alle 10. Presiedono Antonio Mura, Domenico Scala (presidente onorario). Interverranno parlamentari italiani eletti all’estero e in Italia, autorità consolari parlamentari dell’Assemblea federale svizzera, consiglieri regionali della Sardegna e dirigenti del mondo dell’emigrazione.
Seguirà il dibattito con il saluto di Pietro Fadda, presidente del circolo di Bodio, degli ospiti e delle autorità locali. Alle 12.30 la relazione di Sergio Sotgiu, docente e saggista, su “La globalizzazione oggi: opportunità e criticità”. Alle 14.30 l’intervento di Domenico Scala e dei delegati.
Alle 18 la relazione di Aldo Aledda, esperto di problemi migratori, dal titolo: “Per una Sardegna globale. Quale può essere il contributo dei sardi all’estero?”.
In serata è previsto uno spettacolo musicale.
Domenica 15 ottobre i lavori riprendono alle 9. Alle 11.30 è in programma l’intervento di Ada Lai, assessora del Lavoro della Regione Sardegna. Alle 12 la relazione amministrativa del cassiere della Federazione, Luigi Masia.
Seguiranno l’elezione dei collegi dei sindaci e dei probiviri, la proclamazione degli eletti al Consiglio nazionale e la presentazione e votazione della mozione finale.
