Vanessa Corda o Gabriella Tatti? In attesa che i cittadini nughedesi si esprimano domenica e lunedì alle urne, la cosa certa sin da adesso è che a sostituire il sindaco-deputato Francesco Mura sarà una donna. 

In un paese che ha già avuto in passato un sindaco al femminile come Franca Onida, è questo il motivo dominante della sfida per la conquista della più alta carica istituzionale nel Comune del Barigadu.

Vanessa Corda, 50 anni, capeggia la lista della  maggioranza uscente “Impegno  per Nughedu”, mentre Gabriella Tatti, 44 anni, è alla guida del raggruppamento “Lista civica Nughedu”. Le due aspiranti sindaco fanno parte attiva della comunità locale seppur con ruoli diversi.

Corda è stata presidente della Pro Loco, Tatti assessore sino a novembre 2021 della giunta Mura e in precedenza nell’esecutivo del sindaco Onida.

Con Vanessa Corda sono presenti tre assessori, Salvatore Masala, Serafino Masala e Giuseppe Loi, nella lista di Gabriella Tatti oltre a lei nessuno ha avuto ruoli pubblici.

In tema di programmi la “Lista Civica Nughedu” mette in luce il perché si presenta. «La nostra squadra vuole mettersi in gioco – afferma Gabriella Tatti – per offrire il proprio contributo nel costruire una nuova prospettiva per la comunità. Siamo convinti si possa offrire una visione rappresentativa di tutta la popolazione, in cui la giunta operi in armonia e  il ruolo del singolo possa fortificare l’agire comune e viceversa. È nostra intenzione rendere tutti partecipi delle scelte, con una nuova vitalità del Consiglio Comunale, quale momento di programmazione partecipata e inclusiva». «Nughedu – aggiunge Tatti – deve ripartire dai suoi punti di forza, legati alla bellezza del paese, la sua natura, l’archeologia, le produzioni enogastronomiche, la lingua, il novenario di San Basilio e soprattutto la dimostrata capacità di benvenuto dei suoi abitanti. Il programma avrà quindi dei fari essenziali: produzioni e turismo, ma anche sviluppo, innovazione e partecipazione.

Il gruppo “Impegno per Nughedu” pone l’accento su  alcune azioni qualificanti di crescita per il paese in continuità con lo scorso mandato.

«Nell’ottica di uno sfruttamento sostenibile dell’ambiente, - sottolinea Vanessa Corda - è necessario  rafforzare la collaborazione con l’agenzia Forestas, che consenta di utilizzarne la professionalità nell’esecuzione di lavori idraulico-forestali e di manutenzione ordinaria delle strade rurali anche all’esterno delle aree in concessione. Ed ancora, valorizzare i sentieri interni dell’oasi con un’idonea segnaletica, che ottimizzi e migliori gli itinerari turistici da percorrere. Nel settore agro-pastorale, incoraggeremo l’economia dell’allevamento ovi-caprino e nella sua trasformazione, con interventi mirati  per migliorare le aziende. In tema di opere pubbliche, la manutenzione ordinaria della viabilità rurale e la pulizia dei vecchi sentieri, il  completamento dei marciapiedi, aree verdi, illuminazione pubblica, rimozione del “non finito sardo” con contributi ad hoc».

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