Tre persone in attesa di trapianto, fra Sardegna e Piemonte, potranno ricevere gli organi grazie al triplo prelievo effettuato nella notte scorsa all'ospedale San Martino su una paziente oristanese, deceduta a causa di un'emorragia cerebrale.

Marco Obinu, coordinatore locale per i trapianti d'organo, acquisita la volontà dei familiari della donna, in collaborazione con la direzione sanitaria dell'ospedale oristanese e sotto il coordinamento del Centro Regionale Trapianti (Crt), si è immediatamente attivato per avviare l'iter del prelievo di fegato e reni, che è stato eseguito dai professionisti del Brotzu di Cagliari in collaborazione con quelli del San Martino.

La donatrice aveva espresso già negli anni Ottanta la volontà di destinare ad altri i suoi organi nel caso in cui se ne fossero verificate le condizioni, per cui quando ne è stata accertata la morte encefalica i suoi familiari hanno richiesto che fosse rispettata la sua volontà.

Da parte del Coordinamento locale del Crt e della Assl di Oristano va "un profondo ringraziamento alla famiglia della donatrice, che pur davanti al lutto e al dolore della perdita ha espresso una posizione di alto spessore morale, salvando grazie a questa scelta la vita di tre persone".

E poi “un plauso anche a tutti gli operatori sanitari coinvolti che, con spirito di abnegazione e sacrificio, hanno lavorato per tutto il giorno e la notte per rendere possibile questo risultato”.

Per effettuare il prelievo è infatti stato necessario allestire una seconda equipe operatoria, attiva accanto a quella destinata alle altre emergenze: il personale coinvolto, pur non essendo in turno, è rientrato al lavoro per consentire la riuscita dell'intervento.

(Unioneonline/v.l.)

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