Si chiama Dmau, diminutivo di dimetandrolone undecanoato, e potrebbe essere uno dei traguardi più inseguiti dalla scienza: il "pillolo", un contraccettivo maschile, sicuro ed efficace, che si assume per via orale.

Il farmaco abbina l'azione di un androgeno e di un progestinico, e in fase sperimentale sembra funzionare, in base a quanto emerge da uno studio su 83 uomini condotto negli Usa e presentato alla vigilia della Festa del Papà a Chicago, al meeting annuale dell'Endocrine Society.

"I risultati sono promettenti, li definirei senza precedenti" ha detto l'esperta Stephanie Page, docente di medicina all'Università di Washington a Seattle.

L'ESPERIMENTO - Il trial, portato avanti tra lo University of Washington Medical Center e l'università della California, ha arruolato 100 uomini sani di età compresa fra i 18 e i 50 anni, 83 dei quali hanno completato lo studio.

Per 28 giorni hanno assunto il Dmau, una volta al giorno: dalle analisi, hanno registrato "una marcata soppressione" dei livelli di testosterone e di due ormoni necessari alla produzione di sperma.

In tutti gli uomini sono stati registrati aumento di peso e riduzione dei livelli di colesterolo, ma in forma lieve. Superati infine i test di sicurezza, inclusi quelli che valutavano le funzioni epatica e renale.

"Studi a lungo termine sono attualmente in corso - precisa l'esperta - per verificare che Dmau, preso quotidianamente, riesca effettivamente a bloccare la produzione di sperma".

"Dmau rappresenta un importante passo avanti verso il pillolo - è convinta Page -. Molti uomini preferiscono un prodotto simile, da assumere per via orale una volta al giorno e con effetto reversibile, piuttosto che iniezioni o gel topici a lunga durata d'azione, anch'essi allo studio".

(Unioneonline/D)
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