I benefici dello sport sono ormai appurati da anni. L’attività fisica previene infatti molte malattie: le patologie cardiovascolari, quelle muscolo-scheletriche, i disturbi respiratori e il diabete. Un lavoro costante sul proprio corpo consente inoltre di migliorare il metabolismo basale e il benessere psicofisico. Oltre ad attivare la vitamina D, fare sport all’aperto e alla luce del sole aumenta poi la produzione delle beta-endorfine, sostanze molto utili contro ansia e stress.

Camminate soft

Tutti questi benefici si possono ottenere anche facendo sport in acqua o lungo il litorale, l’ideale durante la stagione estiva e le vacanze. Il beach walking, ovvero passeggiare sulla spiaggia, ad esempio, è un’attività leggera che consente però di bruciare più calorie rispetto a una normale camminata. I muscoli, infatti, devono compiere uno sforzo maggiore a causa della resistenza generata dalla sabbia bagnata. Le passeggiate sono utili per il metabolismo, tengono attivi i muscoli delle gambe, migliorano la circolazione sanguigna e contrastano il ristagno dei liquidi, oltre ad accrescere la capacità respiratoria. Si tratta di un’attività semplice da affrontare anche per le persone meno allenate.

In spiaggia

Per chi invece è più abituato a ritmi più elevati la spiaggia propone due soluzioni tradizionali e divertenti: il beach tennis e il beach volley.

Se fino a qualche anno fa non si andava oltre il classico “racchettone”, ormai il beach tennis ha trovato la sua collocazione in quasi tutte le spiagge d’Italia: è uno sport che piace soprattutto ai giovani ma che, a ritmi bassi, può essere praticato anche dai più anziani. Questa disciplina migliora la coordinazione, l’equilibrio e la respirazione, potenziando gli arti inferiori a causa del movimento attuato su una superficie naturalmente instabile come la sabbia.

I benefici sono più o meno gli stessi anche per il beach volley, nelle sue diverse declinazioni: questo sport è codificato per un due contro due ma in realtà, specialmente se si decide di giocare a livello amatoriale e senza troppe pretese, si può arrivare anche a partite in sei contro sei, proprio come avviene nella pallavolo tradizionale. Attenzione però all’orario: partite molto combattute sotto il sole caldo sono sconsigliate. In ogni caso, è auspicabile fare delle piccole soste per idratarsi, visto che è facile perdere liquidi, e tenere almeno la testa bagnata.

In acqua

Sono tante anche le discipline da praticare direttamente in acqua. Canoa e canottaggio sono sport certamente completi, in grado di migliorare la resistenza fisica e la postura, ma richiedono molta attenzione e preparazione di base. Serve inoltre una cura particolare per riuscire a governare con competenza l’instabilità dell’imbarcazione dovuta a fattori esterni come il vento, le correnti e le onde: l’azione dell’acqua può infatti mettere sotto sforzo i muscoli chiamati al controllo.

In generale, i movimenti eseguiti favoriscono la flessibilità muscolo-articolare e la coordinazione. Lanciarsi in attività di questo tipo, con un grande dispendio energetico, è però consigliato solo dopo essersi sottoposti a una visita con il medico dello sport.

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