Sono almeno 15mila i sardi rimasti a letto nella settimana tra Natale e Capodanno.

Questi i numeri del report di Influnet, che ha raccolto e incrociato i dati nazionali e regionali legati alle influenze. Stando all'analisi, l'incidenza nell'Isola è stata di livello "alto".

Solo a Cagliari sono 1.500 i casi, 6.000 se si considera chi è stato colpito dal virus nella provincia.

Dal punto di vista anagrafico, l'incidenza è pari a 9,9 nella fascia 5-14 anni, 11,26 nella fascia 15-64, e 6,77 tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni.

NEL RESTO D'ITALIA - Il brusco aumento dei casi di influenza si è registrato in tutta Italia colpendo cittadini di ogni età, per un totale di circa 2.168.000 di casi dall'inizio della sorveglianza. Tra il 25 e il 31 dicembre, l'influenza ha messo a letto 673mila italiani.

I più colpiti sono stati i bambini al di sotto dei cinque anni, fra cui si osserva un'incidenza pari a circa 29,2 casi per mille assistiti, e quelli tra 5 e 14 anni (19,0). Ma gli esperti segnalano anche un incremento negli anziani: 6,3 casi per mille assistiti.

Nell'ultima settimana del 2017 continua dunque l'ascesa della curva epidemica, e il livello dell'incidenza dei virus "è superiore a quello osservato nella precedente stagione" influenzale.

Se la febbre sta colpendo in tutta Italia, le regioni dove l'attività virale è più intensa sono Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Liguria, Marche, Basilicata e Calabria, seguite da Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania e, appunto, Sardegna.

(Unioneonline/D)

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