Il sistema immunitario dei bambini può respingere il Covid-19 senza diventare "infettato": questo il risultato di uno studio appena pubblicato su "Nature Communications", condotto da un team di 30 ricercatori guidati dal Murdoch Children's Research Institute di Melbourne, che ha monitorato strettamente per un mese i sistemi immunitari di una famiglia con tre figli piccoli.

L'indagine spiegherebbe dunque perché il virus colpisce bambini e adulti in maniere marcatamente differenti, con la maggioranza dei minori positivi al test che risultano asintomatici o con sintomi lievi.

Le "cavie accidentali" dell'esperimento sono una coppia di genitori rientrati in Australia in marzo senza sapere di essere stati contagiati e tornati a Melbourne dai tre figli che erano rimasti a casa. Una settimana dopo i genitori sono risultati positivi al tampone, come altre persone con cui erano stati in contatto. I ricercatori hanno analizzato campioni di sangue, urina, tamponi di saliva, naso e gola della famiglia ogni due-tre giorni. E hanno testato i tre figli quattro volte, sempre con risultato negativo, nonostante la ripetuta esposizione al virus attraverso servizi condivisi e frequenti abbracci e baci con i genitori.

Il pediatra Shidan Tosif, responsabile dello studio, scrive che nei test i tre piccoli avevano anticorpi salivari al virus, indicando che il sistema immunitario aveva respinto il virus senza subire infezione e aveva montato una risposta immunitaria.

I risultati sono potenzialmente significativi perché non è ancora chiaro perché il Covid-19 colpisca bambini e adulti in maniere marcatamente differenti, e perché i minori che risultano positivi siano asintomatici o mostrino solo sintomi lievi.

"Questo è un primo passo in uno studio veramente approfondito del sistema immunitario dei bambini, per accertare quali componenti possono rispondere al virus", scrive Tosif. "Il fatto che questi bambini abbiano potuto sopprimere il virus senza nemmeno mostrare un risultato positivo al test, suggerisce che abbiano un qualche livello del loro sistema immunitario capace di rispondere ed affrontare con efficacia il virus. Ciò che vorremo sapere è se questo avviene più ampiamente. Sarebbe importante sapere se vi è un gran numero di altri bambini che hanno avuto una risposta immunitaria ma hanno soppresso il virus in modo del tutto invisibile", aggiunge.

(Unioneonline/v.l.)
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