L'assunzione di farmaci anti-Hiv blocca la trasmissione del virus da uomini gay ai partner sessuali. È la straordinaria conferma di uno studio europeo condotto su circa 1.000 coppie gay e pubblicato sulla prestigiosa rivista "The Lancet".

Il team di analisi, coordinato dall'University College di Londra, ha seguito circa mille coppie omosessuali in cui uno dei partner era sieropositivo e in trattamento e l'altro sieronegativo per oltre otto anni. Nel periodo considerato sono stati riportati dai soggetti quasi ottantamila rapporti sessuali non protetti, e non si è verificato nessun contagio, con 15 persone che si sono infettate ma per rapporti esterni alla coppia.

Ciò, spiegano i ricercatori, è dovuto proprio al trattamento, che ha ridotto la presenza del virus a livelli molto bassi nell'organismo dei pazienti.

"Inosservabile è uguale a non trasmissibile" dovrebbe essere il messaggio, dicono a questo punto gli esperti.

"I nostri risultati - proseguono - forniscono prove conclusive del fatto che il rischio di trasmissione dell'Hiv è in questi casi effettivamente pari a zero". Un "messaggio potente che può aiutare a mettere fine alla pandemia da Hiv prevenendone la trasmissione, e a contrastare lo stigma e la discriminazione che molte persone con Hiv si trovano a fronteggiare", commenta sulla Bbc online Alison Rodger, autrice dello studio e docente all'University College di Londra.

(Unioneonline/v.l.)
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