Secondo la classifica del Censis è il Politecnico di Torino a primeggiare nella graduatoria delle principali facoltà d’Ingegneria d’Italia. Nella stessa graduatoria figurano anche il Politecnico di Milano e le facoltà di Ingegneria di Bologna (Alma Mater), Roma, Padova, Vita Salute San Raffaele e quella di Pisa.

Orientamento

Per quanto riguarda il Politecnico di Torino, il 15 e il 16 marzo sono previsti gli Open Days online per la presentazione alle future matricole, mentre l’8 e il 9 aprile l’Università parteciperà al salone dell’Orientamento di Torino. Per chi fosse interessato a questo tipo di studi, inoltre, sono già on line i bandi di selezione e il calendario dei test di ammissione: le prove in presenza inizieranno il 17 marzo prossimo e si ripeteranno con cadenza mensile. È già on line inoltre la procedura per effettuare la preiscrizione necessaria per poter sostenere i test di ingresso per l’accesso ai corsi di laurea nell’area di Ingegneria, in Design e Comunicazione e in Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale.

Le selezioni

I test d’ingresso in presenza inizieranno il 17 marzo prossimo e si ripeteranno con cadenza mensile.«I dati sulle iscrizioni all’università da poco resi noti dal Mur per l’anno accademico 2021/22 vedono il Politecnico di Torino distinguersi per una crescita in tutti i corsi di laurea del 10% circa, in controtendenza con il dato nazionale che registra invece una diminuzione netta delle immatricolazioni, dato che conferma anche come Torino si connoti sempre di più come una città universitaria ricca di opportunità e di servizi per gli studenti», si legge in una nota del Politecnico torinese.

Grandi sfide

Gli Open Days on line e il Salone dell’Orientamento serviranno per approfondire ulteriormente i servizi proposti e l’offerta formativa, in particolare la didattica innovativa che l’Ateneo porta avanti già da diversi anni e i nuovi percorsi come “Grandi Sfide” per affrontare e comprendere le grandi sfide del futuro anche dalla prospettiva delle scienze umane e sociali. La proposta di una formazione universitaria che vada al di là della lezione frontale e della tradizionale separazione dei saperi, in un’ottica multidisciplinare e attenta all’utilizzo ottimale di strumenti di didattica innovativa, è la caratteristica distintiva dell’Ateneo torinese: attività come i Team studenteschi e le challenge sono alcune delle modalità didattiche basate su multidisciplinarietà e learning by doing. «L’obiettivo del Politecnico di Torino è di garantire ai nostri studenti e studentesse una formazione universitaria che possa rispondere alle sfide del presente e a quelle che verranno, garantendo la possibilità di un rapido inserimento nel mondo del lavoro, come dimostrano i dati occupazionali dei nostri laureati: quasi 9 su 10 lavorano a un anno dalla laurea magistrale e con stipendi più alti e contratti più stabili rispetto alla media degli atenei italiani», dichiara il vicerettore per la Didattica Sebastiano Foti.

© Riproduzione riservata