Se scegliere il percorso di studi coincide un po’ con un primo passo verso la costruzione del proprio futuro, i dubbi attorno all’incertezza che spesso caratterizza la selezione della facoltà, possono essere vari. La garanzia di un impiego ad esempio, quella di una scelta che segua le passioni del cuore o una calibrata fusione tra le necessità economiche e quelle dell’animo. Sfruttare le opportunità in un panorama in evoluzione non è semplice, e con l’arrivo del nuovo anno accademico l’Università di Cagliari sceglie di rinnovarsi. Novantacinque in totale i corsi attivi quest’anno, tra triennali, magistrali e a ciclo unico (percorsi da cinque anni continuativi), fra loro anche nuove attivazioni e riattivazioni.

Università e opportunità

Prima di analizzare le novità dell’offerta formativa, è necessario ribadire anche attraverso i dati che proseguire gli studi con la formazione universitaria, serve. Secondo il report 2023 di AlmaLaurea, i dati descrivono un progressivo miglioramento della capacità di assorbimento del mercato del lavoro dei laureati. Questo significa – un esempio nel dettaglio – un tasso di occupazione pari al 75% già a un anno dal conseguimento della laurea triennale. Studiare all’università è un’esperienza trasformativa che va però oltre la preparazione per il mondo del lavoro. Prepara sì gli studenti per un ingresso più agevole nel mercato del lavoro, ma in virtù delle relazioni e delle opportunità che vi ruotano attorno, fornisce allo stesso tempo anche una solida base per una partecipazione attiva e consapevole alla vita comunitaria.

Internazionalizzazione

Riattivazioni di corsi da tempo non più erogati, attivazioni per una formazione sempre più ampia e possibile senza allontanarsi dall’Isola, e l’inaugurazione di una nuova sede decentrata. L’anno accademico 24/25 vedrà non poche novità, a partire dai corsi erogati in lingua inglese. Prosegue infatti il percorso di internazionalizzazione dell’offerta formativa, con l’attivazione dei corsi in Advanced Biotechnology (Biotecnologie avanzate), Medicine and Surgery (Medicina e Chirurgia) e International Management (Gestione Internazionale). La finalità dell’inglese è duplice. Da un lato determina opportunità per gli studenti stranieri in ingresso, dall’altro offre a tutti maggiori competenze date sia da una maggiore dimestichezza con la terminologia tecnica, sia dalle facilitazioni per l’inserimento in programmi di studio all’estero.

Novità in arrivo

Grazie a un accordo siglato tra l’Università di Cagliari e il Consorzio Polo Universitario – UniOlbia (ente partecipato anche dal Comune di Olbia e il Cipnes Gallura), l’offerta formativa cresce con il nuovo corso di laurea in Ingegneria navale. Avrà come sede didattica la città di Olbia, e si rivolgerà quindi al tessuto produttivo e ai servizi del settore nautico in un’area della regione a vocazione navale. Ma le novità ovviamente riguarderanno anche la sede cagliaritana. Tra le triennali in arrivo nel nuovo anno accademico Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica e Ostetricia e Attività Motorie Preventive e Adattate. Mentre tra le magistrali i corsi di Scienze Infermieristiche e Ostetriche, Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche e Ingegneria Biomedica, quest’ultimo erogato in collaborazione con l’Università di Pavia e l’UISS. Infine, tra le magistrali a ciclo unico, verrà attivato anche il corso di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali. Novità anche tra i master: International Hotel Management, connesso al Dipartimento di scienze economiche e aziendali, e Relazioni industriali nella transizione digitale e ambientale, nel Dipartimento di Giurisprudenza.

Come orientarsi

Nell’area Didattica del sito www.unica.it si trova la preziosa Guida per lo studente, con informazioni utili alle matricole per orientarsi tra offerta, facoltà e opportunità dell’Ateneo. Un supporto ulteriore per una scelta ponderata.

Lisa Ferreli

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