Il Governo ritiri il primo comma dell'articolo 434 bis di riforma del Codice Penale. È un gravissimo errore. I rave non c'entrano nulla con una norma simile. È la libertà dei cittadini che così viene messa in discussione”.

Lo ha scritto su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta, commentando la decisione dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni di dare un giro di vite ai raduni illegali da cui “possa derivare un pericolo per l'ordine pubblico o la pubblica incolumità o la salute pubblica", disponendo, per i responsabili, la reclusione da 3 a 6 anni e multe da 1.000 a 10.000 euro.

In caso di condanna, inoltre, "è sempre ordinata la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato e di quelle utilizzate per realizzare le finalità dell'occupazione".

Ieri, sempre dall’opposizione, era invece arrivata la stoccata del leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte: “Ben vengano azioni mirate a maggiore prevenzione e contrasto dell'illegalità, ma allo stesso modo ci aspettiamo dal titolare del Viminale e dal Governo una parola chiara sulla sfilata delle duemila camicie nere di Predappio, dove inni fascisti e braccia tese hanno evidenziato, qualora ve ne fosse bisogno, la labile linea di confine che divide la 'nostalgia' dall' 'apologia'", le parole del presidente pentastellato. 

(Unioneonline/l.f.)

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