La nomina dei nuovi amministratori straordinari delle province sarde di Sassari, Nuoro, Oristano e del Sud Sardegna disposta dalle legge regionale 18/2019 viola l’articolo 117 della Costituzione, che attribuisce competenza esclusiva allo Stato in materia di organi di governo degli enti locali e che è valido anche per la Regione Sardegna, nonostante il suo statuto di autonomia. È quanto sentenziato dal Consiglio dei ministri di sabato 21 dicembre, che ha deciso di impugnare la norma varata lo scorso 23 ottobre dal Consiglio regionale sardo. Il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia ha dichiarato che il governo valuterà una rinuncia all’impugnativa se la Regione provvederà a rimuovere i provvedimenti di nomina dal testo. Il Cdm ha inoltre deciso di non impugnare la legge sarda 19/2019 in materia di riconoscimento di debiti fuori bilancio, che non presenta invece profili di criticità.

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