"Proveniamo qui da storie diverse per difendere principi nei quali crediamo. In questo momento deve prevalere lo spirito di servizio, la volontà di ritrovare un pezzo di Paese che deluso si astiene.Tocca a noi difendere valori in cui tutti si riconoscano: tasse progressive e parità di genere. Insomma una nuova idea di Paese e, per tutto questo, io ci sono".

Così il presidente del Senato Pietro Grasso, che, uscito dal suo ruolo istituzionale, ha presentato oggi il nuovo soggetto unitario della sinistra.

Al palazzetto Atlantico dell'Eur (Roma) ci saranno i 1.500 delegati da tutta Italia di Mdp, Sinistra Italiana e Possibile. Con Grasso leader, appunto.

La vera incognita rimane quella del nome. Fino a ieri mattina il più accreditato era "Liberi e Uguali", ma ancora ieri sera Grasso stava vagliando altre ipotesi come "Italia di tutti" con sotto la scritta "con Grasso presidente" e come possibile simbolo una rosa rossa.

"Quello che nasce domani è, intanto, un nuovo soggetto in vista delle elezioni e visto il peso di Grasso, in termini di popolarità e consenso, ci sembra utile valorizzarlo nel simbolo", dicono da Mdp.

Dal palco, Grasso ha spiegato che "dare le dimissioni dal gruppo del Pd è stata una scelta politica e personale che ha fatto molto rumore. Mi hanno offerto incarichi e chiesto di fermarmi un giro, mi hanno chiesto di fare la riserva della Repubblica: mi dispiace questi calcoli non fanno per me".

Poi l'annuncio della "missione" della nuova sinistra: "Noi possiamo cambiare questo Paese con umiltà, con proposte serie. In questi mesi ho incontrato tante persone con la testa china, rassegnata agli scandali, che non crede più alle istituzioni e ai partiti. Il nostro compito è far alzare la testa a questi cittadini".

(Redazione Online/s.a.)
© Riproduzione riservata