I tentativi di mediazione non mancano, ma resta alta la tensione nei poli, che rischiano di presentarsi entrambi divisi alle elezioni regionali del 25 febbraio.

Nel centrodestra Lega e Psd’Az non riconoscono gli esiti del tavolo regionale di giovedì scorso che ha indicato a maggioranza Paolo Truzzu candidato alla presidenza, e continuano a insistere su Christian Solinas.

«La guida spetta a noi sardisti, basta provocazioni», attacca l’assessore Antonio Moro, secondo cui non c’è una candidatura ufficiale condivisa uscita fuori dal tavolo del 4 gennaio. Il deputato FdI Gianni Lampis ribadisce: «La maggioranza del centrodestra ha chiesto un nuovo corso».

E si moltiplicano le prese di posizione a favore del sindaco di Cagliari: «Il tavolo di giovedì ha deciso, i sardi sono maturi per scegliere da soli chi debba essere il candidato, senza imposizioni», afferma Antonello Peru di Sardegna al Centro 20 Venti. Anche Alleanza Sardegna ribadisce: «Il candidato governatore è Truzzu, la coalizione ha espresso la necessità di un ricambio al vertice, che non significa la bocciatura di Solinas e del Psd’Az, ma una volontà di andare oltre l’attuale maggioranza, renderla più forte e competitiva sul piano politico».

E lo stesso Cappellacci, pur ribadendo che Forza Italia sarà nella coalizione con qualsiasi candidato, avverte i partiti nazionali: «Tengano conto della sensibilità locale. Sarebbe grave se questa sensibilità, che si è espressa in modo forte per la candidatura di Paolo Truzzu, venisse violentata».

Vano invece il tentativo di ricomposizione a sinistra. L’incontro tra Alessandra Todde e Renato Soru c’è stato, il 4 gennaio a Cagliari nella sede dei Progressisti. Ma la candidata del campo largo ha chiarito che per nessuno motivo rinuncerà a correre per la presidenza.

La grande novità riguarda i Progressisti, che sono vicinissimi ad abbandonare il fondatore di Tiscali per fare rientro nel campo largo. Proprio mentre si fanno sempre più insistenti le voci di un approdo del Psd’Az nella coalizione di Soru, se Solinas non riuscisse a strappare il bis.

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