Nove mesi di legislatura, il bilancio: «Decadenza? Proseguiamo nel segno della verità della governatrice»
Il presidente del Consiglio regionale, Piero Comandini: «Todde presto riferirà in Aula, prima però il ricorso»Video di Stefano Fioretti
Nove mesi nel segno dei provvedimenti sul fronte delle energie rinnovabili (moratoria e legge sulle aree idonee, ma anche la proposta di Pratobello firmata da 210.000 sardi «per i quali abbiamo tanto rispetto»), del tentativo di mettere in campo una riorganizzazione del sistema sanitario e, da ultimo, del rischio concreto che la presidente della Regione possa decadere trascinando con sé tutta l’Assemblea sarda. È il quadro raccontato dal presidente del Consiglio regionale Piero Comandini nella tradizionale conferenza stampa di inizio anno, dove ha illustrato tutti i numeri dell’attività consiliare per il 2024.
Un lavoro che il segretario regionale Dem è convinto di poter proseguire, nonostante tutto, «perché non metto limiti alla provvidenza, e soprattutto alla verità». Quella della governatrice Alessandra Todde – di cui il 3 gennaio scorso il collegio di garanzia elettorale presso la Corte d’Appello ha chiesto la decadenza per irregolarità nelle spese elettorali – e che Comandini difende. «La presidente non si tira indietro e presto riferirà all’Aula, ma solo dopo aver depositato il ricorso al tribunale ordinario». Potrebbe farlo il 3 febbraio, giorno della seduta statutaria che sarà calendarizzata ufficialmente dalla riunione dei capigruppo.
Il presidente della massima assemblea sa bene che la Regione è in ritardo sulla manovra 2025, che potrebbe guadagnare una corsia privilegiata rispetto al disegno di legge sulla sanità. «Mi risulta che la Giunta approverà il bilancio questa settimana, ma se anche dovesse arrivare in Aula prima, non terminerà il lavoro della commissione sesta sul fronte riforma».
Qualche numero: quaranta sedute del Consiglio regionale, 22 leggi approvate, 6 mozioni e 19 ordini del giorno, 113 interrogazioni, 7 interpellanti, e 12 riunioni della conferenza dei capigruppo. Quanto alle commissioni, le sedute sono state 127 per un totale di 186 audizioni.