L’Aula della Camera ha approvato la questione di fiducia posta dal Governo sul Dl milleproroghe con 198 voti favorevoli e 128 contrari (4 gli astenuti). Il via libera definitivo al provvedimento, non modificato rispetto a quello licenziato dal Senato, è atteso domani e va convertito in legge entro il 27.

Dopo un braccio di ferro nella maggioranza, è stata trovata una soluzione condivisa sul nodo delle concessioni balneari: si proroga di cinque mesi il termine per la mappatura delle concessioni, si prorogano di un anno le concessioni balneari e si istituisce un tavolo a Palazzo Chigi con la presenza dei ministeri interessati e delle associazioni di categoria. 

Prorogata al 30 giugno di quest'anno la presentazione delle domande di accesso alle garanzie “potenziate” del Fondo di garanzia prima casa per i mutui da parte delle giovani coppie o i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori o i giovani sotto i 35 anni con un contratto di lavoro atipico e con un reddito non superiore a 40mila euro. Via libera anche a una mini-proroga (dal 16 al 31 marzo) per le comunicazioni all’Agenzia delle entrate delle spese 2022 per il superbonus.

Tra le modifiche approvate nelle Commissioni figurano le proroghe al 30 giugno dello smart working per i dipendenti privati fragili e per i genitori di figli sotto i 14 anni. Si allungano anche per tutto il 2023 le previsioni relative al Fondo nuove competenze.

Ok anche alla proroga a fine 2023 delle regole semplificate per i "dehors” che erano state previste per fronteggiare l'emergenza Covid.

Prorogato ed esteso l’ambito della tregua fiscale per i Comuni relativamente ai tributi locali, come multe e Imu: oltre alla proroga al 31 marzo per comunicare la non adesione, si dà la facoltà ai Comuni, entro la stessa data, di applicare lo stralcio integrale per alcune pendenze di importo residuo fino a mille euro.

Introdotto l'obbligo per i concessionari autostradali di trasmettere annualmente alle Commissioni parlamentari i piani economico-finanziari. Ed è stato prorogato il termine per il versamento dell’acconto per il subentro del nuovo concessionario dell’autostrada A22 relativo all’anno 2022 fino al 15 novembre 2023

Una proroga è arrivata anche sulle fonti rinnovabili: sei mesi in più per attuare la delega per la semplificazione delle procedure di autorizzazione. Sempre per le imprese, viene ampliata la platea delle imprese esportatrici che possono usufruire dei finanziamenti a tasso agevolato previsti dal decreto Ucraina del febbraio 2022. E slitta di due mesi, al 30 novembre, la fine del regime del credito d’imposta a favore delle imprese che abbiano effettuato investimenti in beni strumentali nuovi (è il cosiddetto bonus 4.0).

Un pacchetto consistente di modifiche bipartisan ha riguardato il settore sanitario: stanziamento ulteriore di 20 milioni in 2 anni per il piano oncologico nazionale; proroga di un anno (al 31 dicembre 2024) della possibilità di mandare la ricetta elettronica per mezzo della posta elettronica; possibilità per il personale medico e infermieristico straniero di continuare ad operare in Italia fino alla fine del 2025; possibilità per gli infermieri di poter erogare prestazioni in libera professione anche per il 2023; proroga di due anni, fino al 2025, della possibilità di assunzione degli specializzandi con contratti subordinati a tempo determinato; possibilità per gli specializzandi di lavorare nei pronto soccorso, in pediatria e come medici di base; possibilità per pediatri e medici di base di lavorare fino a 72 anni; proroga degli organi liquidatori della Croce rossa.

(Unioneonline/D)


 


 


 

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