Matteo Salvini continuerà a ricoprire la carica di segretario della Lega.

Il giudice della prima sezione civile del tribunale di Milano ha respinto il ricorso d'urgenza presentato da un componente del listino collegato a Gianni Fava, nel quale si sosteneva l'"illegittimità" della riconferma di Salvini a leader del Carroccio, stabilita lo scorso maggio: avrebbe infatti presentato la sua candidatura e quella della lista associata oltre il termine fissato alle ore 13 dell'11 maggio 2017.

Si chiedeva dunque che venisse "accertata e dichiarata" la nomina di Fava a segretario oppure di disporre "l'immediata assunzione dei poteri e delle competenze del consiglio federale da parte del presidente federale Umberto Bossi ai sensi dell'articolo 14 dello statuto della Lega Nord sino alla nomina del nuovo segretario e del nuovo consiglio federale".

Infine si chiedeve di "inibire" Salvini e l'attuale consiglio federale dalle attività del partito, "anche in relazione alle elezioni politiche fissate per il 4 marzo".

Dopo l'udienza di giovedì scorso, oggi il giudice Nicola Di Plotti ha deciso che il ricorso non deve essere accolto.

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata