Mario Draghi è arrivato a Montecitorio. In una salla alla Camera l'ex presidente della Bce - incaricato dal capo dello Stato per la formazione del nuovo governo - nel pomeriggio avvia le consultazioni con i vari leader politici. Quello che già si sa sono le emergenze: il rilancio dell'economia e l'uscita dalla pandemia. Per affrontarle il Parlamento dovrà esprimere tutta la sua unità, ed è questo il difficile compito: far avvicinare le diverse forze e risolvere la composizione di un nuovo Cdm.

Da quanto emerso, Draghi avrebbe pensato a tecnici di alto profilo ma il pressing è già partito per avere invece un esecutivo tecnico sì ma anche politico. Pare questa la condizione per avere il "sì" del Movimento Cinque Stelle.

Ieri c'è stato il colloquio con Mattarella e quello con Giuseppe Conte. A giudicare dalla durata - oltre un'ora - non si è trattato di un faccia a faccia dettato da formalità. Draghi non ha rilasciato altre dichiarazioni se non quelle ufficiali: nessun tweet aggiuntivo, anche perché non ha profili social.

Tutto da vedere quindi, a partire dal pomeriggio di oggi con le consultazioni alla Camera.

(Unioneonline/s.s.)

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