"Io penso che tutti i ministri hanno il dovere di incontrare sempre le imprese. Come ha detto Boccia ora ci aspettiamo i fatti. Ieri hanno fatto le parole e i fatti si fanno al Mise, perché è il Mise che si occupa delle imprese".

Queste le parole - polemiche - del vicepremier Luigi Di Maio, che - a margine della firma del Protocollo di Intesa tra Mise e Regione Lazio per la diffusione di connettività wi-fi e piattaforme intelligenti sul territorio italiano - ha commentato l'incontro di ieri del suo omologo Matteo Salvini con una delegazione di rappresentanti di 15 organizzazioni imprenditoriali al Viminale.

"Ieri c'erano poco di dieci sigle, domani ne riuniamo oltre 30 sigle di tutti i comparti" , ha continuato il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico.

"Il nostro obiettivo è creare un tavolo permanente che segua il percorso della legge di bilancio e del decreto semplificazione".

In particolare, i saranno novità "sull'abbassamento dei costi del lavoro" e sul " pagamento dei debiti Pa e la sburocratizzazione".

Di Maio aveva annunciato il coinvolgimento delle associazioni di categoria nell'elaborazione della manovra, dopo le critiche arrivate al governo dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.

(Unioneonline/F)
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