Non c'è pace per Liberi e Uguali, il partito guidato dal presidente del Senato, Pietro Grasso. Il deputato uscente di Art1-Mdp, Michele Piras, annuncia la decisione di "ritirare ogni mia possibilità alla candidatura".

Una rinuncia che arriva dopo la conferma che l'emiliano Claudio Grassi sarà il capolista nel collegio sud della Camera. "Occorre prendere atto dell'imposizione - dice Piras - la mia terra non può essere umiliata fino al punto da essere ridotta col piattino in mano a elemosinare posti alle segreterie romane".

Rinuncia alle candidature anche Possibile, uno dei tre partiti che hanno dato vita a LeU assieme a Sinistra Italiana e Art.1-Mdp. A spiegare la situazione è il portavoce, Thomas Castangia: "Non avevamo chiesto poltrone ma il rispetto della territorialità. Per noi il rispetto della nostra autonomia e la necessità che a rappresentare la Sardegna in Parlamento siano i sardi sono valori non negoziabili".
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