Lega: “La leadership di Salvini non si discute”
Il segretario sulla graticola dopo il flop elettorale, ma il direttivo è unanime: “Deve far parte del governo”
Matteo Salvini (Ansa)
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La leadership di Matteo Salvini “non è in discussione”.
È quanto sarebbe emerso dal direttivo federale convocato dalla Lega a Milano per fare il punto dopo il risultato ampiamente al di sotto delle aspettative fatto registrare dal Carroccio alle elezioni di domenica scorsa.
Un deludente 8%, che ha inevitabilmente innescato il dibattito sulla necessità di cambiare passo e, quindi, segretario.
Un cambio al vertice è stato chiesto in queste ore dall’ex governatore della Lombardia Roberto Maroni. Ma dal direttivo sarebbe invece emersa un'altra linea.
Da via Bellerio filtra infatti condivisione e la richiesta “unanime” di avere Salvini al governo, nel Consiglio dei Ministri che avrà probabilmente come presidente Giorgia Meloni, numero uno di Fratelli d’Italia, vincitrice indiscussa delle elezioni.
A testimonianza del clima disteso, la Lega ha diffuso una foto della riunione in cui si vede Matteo Salvini seduto accanto a Luca Zaia. Poi Massimiliano Fedriga vicino a Attilio Fontana. Poco più dietro, Giancarlo Giorgetti.
(Unioneonline/l.f.)
