Il mondo rischia la guerra nucleare e tutti devono fare la loro parte per evitarlo. Anche il presidente della Regione Christian Solinas. Ne è convinto il consigliere regionale di Leu, Eugenio Lai, che con i colleghi Daniele Cocco, Laura Caddeo e Maria Laura Orrù, del gruppo con Articolo 1, Demos e Possibile, ha presentato una mozione che impegna  Solinas a “fare pressione sul governo perché intensifichi lo sforzo diplomatico sulla guerra in Ucraina affinché partano i negoziati di pace, venga ripristinato il diritto internazionale e si fermi il massacro dei civili ucraini”. 

Il documento riporta una (inevitabile) condanna dell’invasione da parte della Russia, e vi si legge: “Assistiamo con sconcerto e apprensione all’evoluzione della crisi con una preoccupante intensificazione dello scontro che potrebbe portare all’utilizzo di armi nucleari tattiche e strategiche”. 

Per questo “in ossequio all'articolo 11 della Costituzione Italiana è fondamentale favorire tutti gli impulsi funzionali ad una risoluzione non violenta del conflitto, per scongiurare anche che tale guerra si trasformi in una gara al potenziamento degli arsenali”. 

(Unioneonline/EF)

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