Mistero sulla lettera di dimissioni arrivata alla casella di posta elettronica dei dipendenti del Comune di Palau che motiva l'abbandono dell'incarico di assessore alla Sicurezza e polizia locale da parte di Claudio Varello.

In una nota, il sindaco Francesco Pala precisa che la lettera di dimissioni è stata consegnata in busta chiusa all'ufficio protocollo dell'ente, presa in carico il 29 marzo scorso con il numero 5420 e subito rimessa nelle mani del sindaco, così come acquisita.

«La nostra amministrazione intende far luce sullo spiacevole episodio che mette in dubbio la trasparenza dell'attività amministrativa dell'ente - spiega il primo cittadino -.Giovedì scorso, ignoti hanno inviato agli indirizzi di posta elettronica del personale comunale una mail contenente la presunta lettera di dimissioni che, a loro dire, l'ex assessore Claudio Varello aveva presentato fuori busta, con preghiera al responsabile dell'ufficio protocollo di trasmetterla, come già avrebbe dovuto fare per legge, a tutti gli indirizzi indicati nella stessa».

Sempre secondo Pala «Al primo colpo d'occhio la lettera allegata all'e-mail appare artefatta digitalmente. Di fatto, Varello aveva consegnato una busta chiusa con scritto a mano "Al sindaco - riservata personale" regolarmente scansionata, messa agli atti e consegnata nelle mie mani, sigillata così come era stata depositata.

Stranamente la lettera giunta a tutti i dipendenti dell'ente riporta l'immagine maldestramente sovrapposta della targhetta dello stesso protocollo apposta sulla busta».

Da quale indirizzo proviene l'email? Chi può aver recuperato il file della scansione elettronica della lettera per poi inviarlo ai dipendenti? E perché? Qual è la verità sulle dimissioni di Varello? Per ora l'interessato non ha dato spiegazioni. Il fatto è stato denunciato alla polizia postale, che avrà il compito di dare una risposta a questi interrogativi.

«È evidente la manipolazione digitale, in quanto il contenuto della stessa non è mai stato protocollato, come si tenta invece di far credere, screditando l'operato dell'ufficio protocollo che ha sempre operato in piena correttezza amministrativa. - dichiara il sindaco - Il Comune si tutelerà nelle sedi opportune. Io e l'amministrazione tutta confermiamo piena fiducia ai dipendenti dell'ufficio».
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