Il Pd deposita la proposta di legge sullo ius scholae: «Vale anche la materna»
Richiesti 5 anni di frequenza per chi entra in Italia prima di compiere 12 anni. C’è anche lo ius soli per chi nasce in Italia da almeno un genitore che risiede da oltre un anno legalmente nel nostro PaeseIl Pd ha depositato una proposta di legge alla Camera sullo ius soli e sullo ius scholae. Lo annuncia all’Ansa la prima firmataria del provvedimento, la deputata dem Ouidad Bakkali.
La norma prevede lo ius soli, «in caso di residenza legale da un anno di uno dei due genitori», e lo ius scholae «per i bambini che hanno fatto ingresso in Italia entro i 12 anni e che abbiano frequentato la scuola per almeno 5 anni».
In questo computo, viene precisato, «si inserisce anche la scuola dell’infanzia». Inoltre, «allineandoci alla maggioranza dei Paesi europei, scendono da 10 a 5 gli anni di residenza continuativa richiesti» per ottenere la cittadinanza italiana.
«Sono arrivata in Italia a 2 anni e con le regole attuali ho acquisito la cittadinanza a 23. Con lo ius scholae ci sarei arrivata molto prima», spiega Bakkali. La proposta prevede anche che «i contributi per la richiesta della cittadinanza vengano devoluti al ministero dell’Istruzione per progetti di educazione civica».
(Unioneonline)