Sette deleghe nella nuova Giunta regionale sono ancora da assegnare e oggi è una giornata importante.

La squadra di Christian Solinas deve essere completata, garantendo la presenza delle donne e senza scontentare i partiti della maggioranza.

Domani c'è l'appuntamento con il Consiglio regionale, e si punta alla presidenza dell'Aula. Per questo incarico l'opzione della Lega con Michele Pais è praticamente sicura. Soltanto a livello di ipotesi si è provato a tastare il terreno con un nome di maggiore esperienza, come Michele Cossa dei Riformatori.

Ma questo potrebbe rimettere in discussione il quadro che la coalizione ha già raggiunto.

Le donne in Giunta devono essere almeno quattro: oltre ad Alessandra Zedda, che ha già ottenuto la delega al Lavoro, nell'esecutivo dovrebbero entrare Daria Inzaina, in quota Lega all'Agricoltura, Gabriella Mameli dei Riformatori agli Affari generali e Federica Angius per Sardegna 20Venti all'Industria. Ma cambiamenti dell'ultima ora possono sempre verificarsi.

Se Sardegna 20Venti rinunciasse a Federica Angius per affidare al Alberto Urpi (sindaco di Sanluri) l'Industria, la quarta donna in Giunta dovrebbero indicarla i sardisti rinunciando a Quirico Sanna. In questo caso potrebbe ritornare in piedi l'ipotesi di Solange Pes con il problema, però, che il Psd'Az avrebbe due assessori di Cagliari.

In Consiglio regionale servono almeno 31 voti per eleggere Pais alla presidenza. La maggioranza di centrodestra può contare su 36 preferenze per evitare difficoltà e scivoloni: in questo scenario, un ruolo centrale potrebbe averlo l'opposizione.

L'AFFONDO DI ENRICO LETTA

© Riproduzione riservata