Il 25 febbraio e il 3 marzo 2024: sono queste le due date in ballo per le elezioni regionali sarde.

Lo ha confermato Christian Solinas stamani, incontrando la stampa per presentare la variazione di bilancio approvata la scorsa notte in Consiglio regionale.

«Per il nostro Statuto, possiamo fissare la data tra la quarta domenica antecedente le scorse elezioni e la seconda successiva - ha spiegato -. Mi confronterò a brevissimo con la maggioranza per stabilire la data».

Il presidente della Regione ha anche colto l’occasione per rilanciare la sua candidatura, nodo che il centrodestra non ha ancora sciolto: «Alle scorse elezioni – le sue parole – il centrodestra costruì un'alternativa di governo. Oggi invece siamo già al governo, non abbiamo bisogno di costruire alternative: è normale e verosimile che la coalizione che governa si ripresenti con una continuità di programmi e con l'esigenza di portare a compimento quanto avviato».

«Lascio una Regione migliore rispetto a quella che ho preso, lo certificano gli organismi internazionali e la Banca d’Italia, lo certificano i numeri», rivendica il governatore, che lancia una frecciata all’indirizzo delle voci critiche interne alla sua maggioranza.

«Si tratta di una minoranza più rumorosa che numerosa, vorrei capire con quali competenze e quali esperienze chi mi valuta negativamente sostenga questo giudizio, e se abbia pensato di promuovere anche qualche sondaggio su sé stesso per capire il suo gradimento».

(Unioneonline/L)

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