L’ex ministro Virginio Rognoni è morto nel sonno la notte scorsa nella sua casa di Pavia.

98 anni compiuti ad agosto, è stato uno dei politici italiani più noti della seconda metà del Novecento ed esponente di primo piano della Dc.

Dopo la laurea in Giurisprudenza, è diventato professore di Istituzioni di diritto processuale all’Università di Pavia e ha anche esercitato la professione di avvocato. Nella sua città è stato prima consigliere comunale, poi vicesindaco e assessore all’Urbanistica. Nel 1968 è stato eletto alla Camera e riconfermato per 7 legislature, divenendone vicepresidente dal 1976 al 1978.

Quando Francesco Cossiga, in seguito all’omicidio di Aldo Moro, si è dimesso, Rognoni era stato nominato al suo posto come ministro dell’Interno e ha quindi affrontato i cosiddetti anni di piombo.

(Unioneonline/s.s.)

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