Nuova giornata di consultazioni per riuscire a individuare una maggioranza a sostegno del governo guidato da Mario Draghi.

L'ex numero uno della Bce incontrerà oggi - per la seconda volta in pochi giorni - i rappresentanti dei principali partiti. Davanti al presidente del Consiglio incaricato sfileranno prima le delegazioni di Europeisti e Liberi Uguali, quindi quelle di Italia Viva e Fratelli d'Italia. Nel pomeriggio sarà la volta di Pd, Forza Italia, Lega-Psd'Az e infine i rappresentanti del Movimento 5 Stelle.

Incontri che serviranno a Draghi per definire il perimetro della nuova, ampia e variegata, alleanza di governo, prima di presentarsi nuovamente al Colle da Mattarella - forse giovedì o venerdì - e quindi nei giorni successivi, avuto l'incarico effettivo, al Sensto per la prima fiducia.

Nel frattempo, prosegue anche il cosiddetto totoministri. La convinzione è che Draghi si avvarrà di una squadra tecnico-politica. Il Movimento 5 Stelle, che ha la maggioranza relativa in Parlamento, dopo il no di Giuseppe Conte punta su Luigi Di Maio e Stefano Patuanelli, possibilmente confermati agli Esteri e allo Sviluppo economico. Per la Lega si fanno i nomi di Giancarlo Giorgetti e anche del leader Matte Salvini. Nei gruppi parlamentari del Pd si fanno invece i nomi di Dario Franceschini, Lorenzo Guerini e Andrea Orlando.

Figure chiave saranno i sottosegretari alla presidenza del Consiglio: c'è chi ipotizza che possano essere politici come Giorgetti e Orlando, a rappresentare i partiti, ma vengono più 'quotati' profili tecnici come Daniele Franco di Bankitalia, della giurista Luisa Torchia o dell'avvocato Antonio Catricalà.

Franco resta comunque il nome più quotato per l'Economia, insieme a Dario Scannapieco della Bei. Tra gli economisti si citano anche Carlo Cottarelli e Ignazio Angeloni della vigilanza Bce. Al Viminale, come ministro super partes e di garanzia, resterebbe Luciana Lamorgese. Per la sanità si cita Rocco Bellantone, presidente della facoltà di medicina della Cattolica e direttore del Gemelli. Molte, assicura chi conosce Draghi, saranno le donne. Di qui, nei rumors, i nomi di Marcella Panucci, ex Confindustria, della professoressa Lucrezia Reichlin, del direttore della Farnesina Elisabetta Belloni e di Marta Cartabia alla Giustizia.

(Unioneonline/l.f.)
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