Con 336 sì, 249 no e zero astenuti la Camera ha votato la fiducia posta dal governo sul Decreto Sicurezza.

Il voto finale sul provvedimento, già approvato dal Senato lo scorso 7 novembre e non modificato dall'aula di Montecitorio, è atteso per la giornata di domani o al massimo per quella di giovedì.

Stasera l'esame degli oltre cento ordini del giorno presentati da Partito democratico e Liberi e Uguali.

Soddisfatto il vicepremier Matteo Salvini secondo cui "il decreto darà più tranquillità, ordine e regole nelle città italiane, mettendo all'ultimo posto le questioni sull'immigrazione".

Il Dl Sicurezza comprende 39 articoli, suddivisi in 4 capitoli, e include misure che vanno dall'abrogazione dell'istituto del permesso di soggiorno per motivi umanitari al restringimento dell'azione degli Spar, dai trattenimenti più lunghi nei Centri di permanenza per i rimpatri, a norme più severe per la concessione della cittadinanza, fino all'estensione nell'utilizzo del taser e dei Daspo urbani.

(Unioneonline/F)
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