Si fa sempre più sottile il distacco di voti tra la presidente della Regione in pectore Alessandra Todde e il rivale Paolo Truzzu. Tanto che inizia farsi spazio l’idea di un ipotetico riconteggio delle schede elettorali. Una situazione che – come sottolineato da Piero Maieli, consigliere regionale rieletto del Psd’Az, già presidente della Commissione agricoltura – «sta ingenerando confusione soprattutto nei cittadini».

«Quel che sta accadendo in queste ore in Sardegna – si legge in un suo comunicato –, circa il conteggio, da parte dei Tribunali, dei voti delle sezioni mancanti, che vedrebbe il centrodestra in rimonta sul centrosinistra, rispetto ad un primo dato, seppur ufficioso, non si è mai verificato nella storia elettorale della Sardegna». Gli elettori «che domenica esercitando il loro diritto di voto non si aspettavano di assistere a questo scenario, avrebbero voluto sapere con più certezza e senza confusione, chi sarà il prossimo presidente della Regione Sardegna».

La situazione che si sta delineando, stando al giudizio del consigliere, potrebbe portare anche a conseguenze più gravi con «problemi di ordine pubblico». «Questo lo denuncio – conclude Maieli – in qualità di semplice cittadino che ha a cuore la tutela della democrazia da un lato e la tutela dell’ordine pubblico dall’altro. Pertanto chiedo alle istituzioni di garantire il pieno diritto della democrazia».

(Unioneonline/v.f.)

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